Norcia: storia e spiritualità

Norcia è stata fondata dai Sabini nel V secolo e venne conquistata dai romani tra il III e il II seco. a.C., divenendo prima prefettura poi municipio nella IV regione Sabina. Con la decadenza dell’Impero Romano d’Occidente e le invazioni barbariche, la città venne saccheggiata prima dai Goti e poi dai Longobardi.

Proprio qui nel V secolo d.C. nasce San Benedetto, il fondatore del monachesimo in occidente.

Il fulcro storicho ed artistico di Norcia ruota intorno alla Piazza centrale, dove ci sono i principali edifici, prima fra tutti
la Basilica di San Benedetto, con la splendida facciata gotica, costruita su di una basilica di epoca romana.
Di fianco sorgono da un lato il Portico delle Misure, mercato dei cereali dal 1570, dall’altro fianco, a chiudere un lato della piazza, sorge il Palazzo Comunale, edificato nel XIII secolo e rifatto nel corso dell’800 dall’architetto Mollaioli.
In fondo alla piazza, con la sua imponente mole, sorge la Castellina, realizzata nel 1554 per volere del Papa Giulio III dal Vignola, e utilizzato come residenza fortificata dai governatori pontifici. Quando nel 1569 venne istituita la Prefettura della Montagna, la Castellina ne divenne la sede naturale. Dal 1996 l’edificio ospita al piano nobile il Museo della città.

Defilata rispetto agli altri minumenti è la Cattedrale di Santa Maria Argentea, che ha al suo interno pregevoli dipinti e un altare policromo del 1640 del fiammingo François Duquesnoy, scultore attivo alla corte del papa Urbano VIII.