Spoleto: una città da amare

Spoleto ha una storia antichissima, e ogni momento di questa storia lo puoi riconoscere passeggiando per questa cittadina, ricca ancora oggi di fermenti culturali e artistici

Itinerario attraverso Spoleto

Cominciamo la nostra visita guidata dal colle sant’Elia dove è situata l’imponente Rocca Albornoziana: edificata nel 1359 dall’Architetto Matteo di Giovannello, detto il Gattapone, ha pianta rettangolare con sei torrioni e articolata su due cortili. All’interno potremo visitare il Museo nazionale della città. Proseguendo si può passeggiare fino al Ponte delle Torri, alto circa 76 metri e lungo 230 metri: qui godremo di una stupenda vista di Monteluco, considerato fin dall’antichità come bosco sacro. Tornando indietro scendiamo fino alla Piazza del Duomo dove si può ammirare il famoso Duomo di Spoleto dedicato all’Assunta, capolavoro di architettura e storia. Sulla stessa terrazza artificiale si possono ammirare, alla sinistra, il Teatro Melisso del XVII sec. la casa dell’opera del Duomo e l’ex chiesa di Santa Maria della manna d’Oro. Risalendo l’antica via dell’Arrengo troviamo il Palazzo Racani-Arroni e la chiesa di Sant’ Eufemia. Si attraversa la piazza del foro dove appare imponente la fontana del Fiaschetti, fino ad arrivare all’arco romano di Druso che sorge al fianco della chiesa e cripta di Sant’ Ansano.

Il festival dei due mondi e altre storie

Dal 1958, grazie all’idea del maestro Gian Carlo Menotti, Spoleto è al centro di uno dei festival più importanti e vivaci a livello internazionale: Il Festival dei Due Mondi, un mese di spettacoli, concerti, mostre e film.

Ma gli eventi e le manifestazioni a Spoleto si susseguono in ogni periodo dell’anno, dalla Settimana Internazionale della Danza all’iniziativa enogastronomica Vini Nel Mondo: insomma, ce n’è davvero per tutti i gusti.