Trevi: seguendo le vie dell’olio

Trevi fu pagus umbro, poi municipio romano. In origine sorgeva in pianura, in località Petrarossa, lungo il diverticulum della via Flaminia. Agli inizi del XIII secolo divenne libero comune e intorno alla metà del XV secolo la città passò sotto lo Stato Pontificio.

Itinerario: Trevi tra storia e prodotti della Natura

Partendo dalla Piazza del Teatro si può ammirare il Teatro Clitunno, gioiellino del sec.XIX. Questo progetto venne realizzato dall’architetto Mollaioli tra il 1847-1876 e il sipario venne realizzato nel 1876 dal pittore Bruschi.
Il teatro, costituito da due ordini di palchi, un loggione e una platea, ospita circa 200 persone.

Arrivati in piazza Mazzini, si può vedere il Palazzo Comunale e la torre del XIII secolo, con portico del XV secolo e finestre rinascimentali.

Infine si può visitare presso l’ex convento francescano il complesso museale di San Francesco, che comprende la raccolta storico-artistica e il museo della città dell’olivo, mentre all’interno del cinquecentesto Palazzo Lucarini, vengono realizzate mostre temporanee di arte contemporanea.

L’olio e il tartufo, gemme di Trevi

Senza dubbio Trevi è una delle cittadine umbre più rinomate per la produzione di olio d’oliva, e il mio consiglio è di non farvi scappare la possibilità di portarvi a casa un po’di questo olio gustoso e profumato.
Da non perdere è anche il tipico tartufo, soprattutto il rinomato Nero, ma anche il Bianco: arricchirete la vostra tavola con il tipico sapore umbro.